“Metti il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante” scrivevano i librettisti di Giuseppe Verdi….
e in effetti il mitico vino con le bolle è da sempre sinonimo di leggerezza e allegria, di festa e compagnie gradevoli. Un toccasana per la nostra psiche ma anche, se bevuto con consapevolezza e imparando a distinguere la bolla di qualità da quella dozzinale, un tonico per il fisico.
E di bollicine di qualità ce ne saranno veramente a iosa nella quinta edizione della Notte delle Bolle, la serata dedicata a vini spumanti e Champagnes provenienti da tutta Italia e dall’estero organizzata come sempre da Harvest, società bolognese leader nella distribuzione enologica d’eccellenza, e con la partecipazione di altri operatori del settore.
Bolle d’eccellenza al Golf Club
L’appuntamento con l’evento che segna l’apertura dell’estate petroniana è per lunedì 19 giugno a partire dalle 15.30: nella splendida e panoramica cornice del Golf Club Siepelunga e del suo ristorante Boccone del Prete saranno in degustazione, servite dai sommelier Aies, le bolle di ben 90 aziende provenienti dalle diverse regioni italiane ma anche dalla Francia – Champagne ma non solo – e dalla Spagna, affiancate da una nutrita pattuglia di talentuosi chef con le loro specialità.
Le aziende partecipanti
Impressionante l’elenco dei partecipanti.
Piemonte: Cocchi Spumanti, Paolo Avezza, Castello di Neive, Tenute Sella.
Franciacorta: 1701, Monogram, Enrico Gatti, Biondelli, Franca contea ( www.francacontea.it ) Giuseppe Vezzoli, Quadra, Blue, Castello di Gussago, Corte Aura, Camossi.
Oltrepò Pavese: Rossetti e Scrivani, Brandolini, Bruno Verdi, Torrevilla, Marchesi di Montalto.
Valcalepio: Il Calepino, Colletto.
Lombardia – Lago di Garda: Costaripa, Olivini.
Veneto: Bellaguardia, Borgo Molino, Adriano Adami, Cantina Sociale di Soave, Rive di Rolle, Reassi, Dal Din, Dal Bello, Bruno Agostinetto, Case Bianche, Villa Rinaldi.
Trentino-Alto Adige: Kettmair, Zanotelli, Bellaveder, Arunda, Cantina Sociale di Trento, Pedrotti, Zeni.
Friuli: Scubla, Villa Parens.
Emilia-Romagna: Fattorie Vallona, Tenute Vandelli, Garuti, Randi, La Battagliola, La Collina, Torre Fornello, Cavicchioli, Bellei, Il Bufalo, Direi Donà, Pertinello, Zucchi, Podere Saliceto, Della terra e del mestiere, Lini, Mastrosasso, Tizzano, La Cavaliera, Tenuta Santa Croce.
Marche: Velenosi, Colonnara, Claudio Morelli.
Lazio: Carpineti.
Puglia: Antonio Pisante.
Francia – Champagne: Mondet, Philippe Gonet, Elise Decannes, Timothe Stroble, Deutz, Danielle Etienne, Lacroix, Triaulaire, Bernard Remy, Barbier-Louvet, Pierre Arnould, Waris-Hubert, Gerald Pierrard, Ployez-Jacquemart.
Francia – Cremant d’Alsace: Albert Mann.
Francia – Cremant de Loire: Python Paulle.
Francia – Cremant de Jura: Château Bethaine/Vinicole Arbois.
Francia – Cremant de Bourgogne: Caves de Bailly.
Francia – Blanquette de Limoux: Domain Delmas, Vignobles Vergnes de Martinolles.
Spagna – Cava: AltaAlella.
Gli chef presenti
Per riempire lo stomaco invece si potrà contare sulle proposte di una rappresentanza scelta di chef cittadini e altre squisitezze: Enrico Tonelli (Margotta) con la sua battuta di salsiccia passita e pomodorini secchi, Dario Stagni e Cynthia Ravanelli (Officina del Gusto) con la torta di riso, il barbecue di Pietro Bonaccorsi (Antica Trattoria del Reno) con il panino alla salsiccia affumicata al ciliegio, salsa Carolina e cipolla fritta, Matteo ed Elena Gavioli (Osteria N°7) con la coppa a bassa temperatura all’olio d’arancia, Demis Aleotti (Bottega Aleotti) con il roast beef di Fassona e cipolline agrodolci, Patrizia Pastore (Sabbia di Mare) con la zuppetta di moscardini e fagioli piccanti, Marco Spanghero (Enoteca 7 Tavoli) con il manzo fumé alla frutta, Luca Martelli (Boccone del Prete) con la frittata alla cipolla, Vincenzo Vottero (VIVO) con il suo falso farro, Pietro Montanari (La Cesoia) con i suoi razor clams e Antonella Mavilla (Sale Grosso) con il fresco di baccalà su gazpacho di ciliegie.
Qualche specialità alimentare
E ancora le ostriche e i frutti di mare crudi di Davide Trebbi, i formaggi di Taberna Imperiale e del Caseificio Valsamoggia, le specialità di Selecta, la mortadella di Felsineo, per una serata all’insegna della gola e del buon cibo.
La navetta per chi non vuol guidare
Per chi poi non volesse avventurarsi troppo in alto o temesse di bere eccessivamente sarà a disposizione un servizio navetta gratuito con partenza dalle 15.30 da piazzale Lercaro e corse ogni mezz’ora fino alle 23.
Gli orari e quanto costa partecipare
L’ingresso è aperto dalle 15.30 solo agli operatori Horeca muniti di partita Iva al costo di 10 euro più 5 euro di cauzione per il calice, per tutti gli altri appassionati l’inizio è alle 18.30 al costo di 25 euro più 5 euro di cauzione per il calice, scontati di 5 euro per i tesserati Ais, Onav e Fisar e inclusivi di assaggi illimitati di vino e specialità alimentari più quattro piatti degli chef presenti, mentre ulteriori assaggi verranno a costare 5 euro per un carnet da quattro degustazioni.
cos’altro dire………Non potete mancare!!!!